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mercoledì 14 marzo 2012

HO DECISO DI DEDICARE QUESTA GIORNATA AI BAMBINI



HO SCELTO DI PARLARE DI LORO TRAMITE UN AUTORE CONOSCIUTISSIMO DAI BAMBINI,
A SCUOLA TUTTI DA PICCINI ABBIAMO SENTITO PARLARE DI LUI...IL POETA DEI  BAMBINI, DEL GIROTONDO, LA SEMPLICITà DI GIANNI RODARI , IL PRIMO APPROCCIO ALLA POESIA DI OGNI PICCOLO GRANDE UOMO ..
vi lascio con una filastrocca matematica che in se racchiude anche un significato nascosco se proprio vogliamo vederla così...ma che è appunto comprensibile anche ai più piccini ..NESSUNO é UNO ZERO..

Gianni Rodari

L'AVVENTURA DELLO ZEROdi Gianni Rodari
C'era una volta
un povero Zero
tondo come un o,
tanto buono ma però
contava proprio zero e
nessuno
lo voleva in compagnia.
Una volta per caso
trovò il numero Uno
di cattivo umore perché
non riusciva a contare
fino a tre.
Vedendolo così nero
il piccolo Zero,
si fece coraggio,
sulla sua macchina
gli offerse un passaggio;
schiacciò l'acceleratore,
fiero assai dell'onore
di avere a bordo
un simile personaggio.
D'un tratto chi si vede
fermo sul marciapiede?
Il signor Tre
che si leva il cappello
e fa un inchino
fino al tombino...
e poi, per Giove
il Sette, l'Otto, il Nove
che fanno lo stesso.
Ma cosa era successo?
Che l'Uno e lo Zero
seduti vicini,
uno qua l'altro là
formavano un gran Dieci:
nientemeno, un'autorità!
Da quel giorno lo Zero
fu molto rispettato,
anzi da tutti i numeri
ricercato e corteggiato:
gli cedevano la destra
con zelo e premura
(di tenerlo a sinistra
avevano paura),
gli pagavano il cinema,
per il piccolo Zero
fu la felicità.

(Gianni Rodari)
da Il libro delle filastrocche

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